Ho conosciuto il gruppo ama Insieme continuiamo tramite l’associazione “genitori soli” alla quale mi sono iscritta dopo la morte del mio compagno avvenuta tre anni fa.
Ricordo che la prima cosa che dissi durante il primo incontro fu: “sono disperata e questa è l’ultima spiaggia per me…”.
Avevo interrotto tutte le sedute dai vari psicoterapeuti che mi erano stati consigliati.

Non avevo più fiducia nel loro aiuto perché non avendolo vissuto, non potevano capire il mio dolore… non ho invece abbandonato il gruppo e, a distanza di due anni, vado volentieri agli incontri perché mi sento compresa e meno sola.