Difficoltà incontrate nei gruppi di auto mutuo aiuto

 

Naturalmente, come in ogni nucleo o unità sociale in cui più persone si incontrano, entrano in relazione e si confrontano, è facile e in ogni caso “sano” che nascano alcuni punti critici e che si instaurino determinate dinamiche che complicano la vita di un gruppo.

Si è notato che spesso le maggiori difficoltà dei gruppi a.m.a. sono legate al senso di responsabilità delle singole persone. Non è facile né naturale il processo di cambiamento che la “filosofia” dell’auto mutuo aiuto porta con sé. Come responsabilizzare le persone perché non sentano il bisogno di cercare qualcosa o qualcuno che risolva i loro problemi?

Il passaggio da “stare nel gruppo”, a “fare gruppo”, a “essere gruppo” è graduale e dipende dai tempi di ciascuna persona partecipante.

Spesso le persone che per la prima volta si accostano all’auto mutuo aiuto hanno l’aspettativa che il gruppo risolva i loro problemi quasi per magia, in realtà nel gruppo si cresce se c’è coinvolgimento personale e se ogni persona si attiva e si prende cura prima di sé e poi degli altri.

E’ un processo lento, graduale, nel gruppo si trova e si dà calore umano, disponibilità all’ascolto, amicizia e desiderio di condividere le esperienze di vita. Il senso del gruppo non sempre appare chiaro all’inizio proprio perché si configura incontro dopo incontro.

Le persone che entrano a far parte di un gruppo, spesso cercano una guida; se all’interno del gruppo è prevista la figura del facilitatore le persone cercano in lui delle indicazioni o delle risposte.

Perché l’auto mutuo aiuto sia tale, questa delega non deve sussistere, e da parte sua il facilitare o i membri del gruppo devono porre molta attenzione alle dinamiche deresponsabilizzanti.

La responsabilità si gioca attorno al compito: ognuno deve chiedersi perché ha deciso di fare un percorso di gruppo e “firmare un contratto”.

Il contratto deve essere esplicito, almeno verbalmente, e oltre a chiarificare i motivi e gli obiettivi per cui ci si trova, aumenta la presa di responsabilità delle persone partecipanti. Ne segue che gli obiettivi e le modalità del gruppo sono condivisi, anche interiormente, da tutti.

Non avranno vita i gruppi con finalità e obiettivi imposti dall’esterno. Se ci fosse bisogno, il gruppo può riformulare il contratto iniziale purchè sia condiviso da tutti.

La responsabilità della riuscita degli obiettivi dei singoli partecipanti appartiene ad ognuno di loro.

La frequenza regolare aiuta a capire il senso dell’auto mutuo aiuto e quindi facilita la realizzazione degli obiettivi.